Londra, 7 aprile 2017 – In vista dell’incontro dei Ministri degli Esteri del G7, in programma a Lucca il prossimo 10 e 11 aprile, l’organizzazione internazionale The ONE Campaign chiede ai leader di forgiare una nuova e trasformativa partnership con l’Africa nell’ambito dell’agenda G7 Italiana sulla mobilità umana.

Friederike Röder, Direttrice per la Sicurezza e lo Sviluppo a ONE, ha dichiarato:

“ONE apprezza gli sforzi italiani nel fare della mobilità umana il tema centrale della sua Presidenza. L’Africa, da dove originano ingenti flussi migratori, e la cui popolazione è destinata a raddoppiare entro il 2050, ha l’occasione di sfruttare questo ‘dividendo demografico’ come motore per la crescita globale. Ma questo sarà possibile solo se i leader del G7, alla guida della comunità internazionale, riusciranno a raddoppiare gli investimenti nel continente africano e dimezzare i flussi finanziari illeciti, come parte di una strategia comprensiva incentrata su istruzione, occupazione e politiche di emancipazione per i cittadini africani.

In questo contesto, aumentare i fondi internazionali per l’istruzione entro il 2020 è un investimento fondamentale per sostenere le persone in movimento e massimizzare i vantaggi economici della mobilità umana, sia nei paesi di destinazione, che in quelli di origine e di transito, dove rifugiati e migranti sono spesso esclusi dai sistemi nazionali di istruzione a causa di una scarsità di risorse.

ONE apprezza inoltre il ruolo giocato dall’Italia nel portare l’attenzione internazionale su temi cruciali come agricoltura, sicurezza alimentare e nutrizione, e chiediamo al G7 di rispettare gli impegni presi in passato, aumentando i finanziamenti in questi settori con un’attenzione alle esigenze dei contesti fragili e a misure per mitigare le migrazioni forzate. L’attuale carestia nel Sud Sudan e le terribili emergenze di sicurezza alimentare in Somalia, Nigeria e Yemen sono esempi di come un evento naturale, la siccità, può diventare mortale se combinato ad una scarsità cronica di investimenti a lungo termine nella costruzione di sistemi resilienti”.

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Note per il redattore

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Chi siamo:

ONE è un’organizzazione internazionale, sostenuta da oltre 7 milioni di membri, che realizza campagne di sensibilizzazione e svolge attività di pressione per porre fine alla povertà estrema e alle malattie prevenibili, in particolare in Africa. ONE è un’organizzazione indipendente che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lavorare con i leader politici per combattere l’AIDS e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti in agricoltura e alimentazione e chiedere ai governi maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà.