La reazione di ONE al communique del G7
A seguito del G7 tenutosi il 26 e 27 Maggio in Giappone, Diane Sheard, Direttrice per l’Europa di ONE, ha detto:
“Dopo il promettente risultato ottenuto dai grandi della terra al G7 in Giappone, la nostra attenzione è ora rivolta all’Italia. ONE confida che il G7 nel 2017, presieduto appunto dall’Italia, possa portare a concreti impegni nella lotta contro la povertà estrema, iniziando proprio da un rafforzato impegno verso i bisogni di donne e ragazze nei paesi più poveri.
Il Primo Ministro Matteo Renzi si è impegnato personalmente per rafforzare gli aiuti nei paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa. La scelta di tenere il prossimo G7 in Sicilia – primo approdo per molte persone che arrivano in Europa – dimostra il grande interesse da parte di Matteo Renzi di porre la crisi dei rifugiati al centro del dibattito. I leader del G7 devono ora dimostrare lo stesso impegno messo in campo dall’Italia incrementando sia i fondi per rispondere alle immediate necessità umanitarie, sia quelli per sostenere programmi di cooperazione e sviluppo di lungo periodo.
“Tuttavia, prima dell’inizio della Presidenza italiana, i leader del mondo devono impegnarsi per un sostanziale rifinanziamento del Fondo Globale per la lotta contro l’AIDS, la tubercolosi e la malaria. ONE ha accolto positivamente il riconoscimento da parte dei grandi della terra del Fondo Globale come migliore investimento per combattere malattie curabili e prevedibili. Confidiamo l’Italia sia in grado di mostrare leadership anche in questa occasione e si impegni – nella conferenza prevista a Roma nel mese di giugno – a raddoppiare investimenti precedenti, portando a 200 milioni di euro il suo contributo al Fondo Globale.”
ONE è un’ONG internazionale con oltre 7 milioni di membri che lotta contro povertà estrema e malattie prevenibili.